• Disidratazione, un nemico sempre in agguato
12.06.2024
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Disidratazione, un nemico sempre in agguato

L’arrivo della bella stagione e il progressivo aumento delle temperature rappresentano una sfida per il benessere dei nostri cavalli. Una delle principali minacce è rappresentata dalla disidratazione, determinata da un’insufficiente assunzione d’acqua.

In un cavallo, l’acqua rappresenta il 60% del peso corporeo e un soggetto medio ha necessità di bere dai 20 ai 30 litri d’acqua al giorno. La quantità aumenta se l’animale è sottoposto ad un’attività fisica intensa.

 

Quali sono i principali segnali della disidratazione?

Quando il cavallo è disidratato, non è in condizioni di lavorare. Per questo motivo è bene prestare attenzione ai seguenti segnali: spossatezza, scarsa resa atletica, calo di appetito e danni alla pelle dovuti al lavoro (es. fiaccature). Un’esigua assunzione di acqua mette anche a rischio la salute dell’intestino dell’animale, determinando un aumento delle probabilità di coliche.

Come mantenere una buona idratazione nel cavallo?

Una gestione attenta del cavallo è molto importante e aiuta i nostri animali a superare brillantemente questo delicato periodo dell’anno. Una buona pratica da seguire è quella di controllare l’assunzione giornaliera d’acqua e fornire acqua pulita ad libitum, in contenitori adeguati nella forma e pulizia. È molto importante anche tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua perché quando troppo fredda o calda non è molto gradita al cavallo. I soggetti anziani poi, avendo denti sensibili, devono avere sempre a disposizione acqua a temperatura ambiente.

 

Un altro aspetto da non sottovalutare è la corretta alimentazione al cavallo: infatti, con l'aumento del caldo, l’animale si ritrova a compiere uno “sforzo energetico metabolico” per abbassare la sua temperatura corporea attraverso la sudorazione. Per questo motivo, i grassi rappresentano la fonte energetica migliore per preservare il cavallo da eventuali cali di peso causati dall’incremento dei fabbisogni (in media +5%). I grassi sono di fatto digeriti, assorbiti e metabolizzati in modo più efficace di qualsiasi altro nutriente: un programma alimentare basato su una fonte energetica grassata può aiutare il cavallo a stabilizzare il suo metabolismo senza innalzare la sua normale temperatura corporea, apportando le giuste calorie per affrontare lo sforzo fisico e lasciando inalterato il suo equilibrio fisiologico. Introdurre alimenti grassati che prevedono un’integrazione d’acqua consente dunque di raggiungere un duplice obiettivo, vale a dire diminuire sensibilmente le probabilità di disidratazione dell’animale e introdurre una fonte energetica che consente di far fronte al maggiore dispendio di energie dovuto al caldo.

I consigli di Purina per un programma alimentare a prova di alte temperature

Un cambio di programma alimentare che preveda un incremento di grassi va affrontato con calma, specialmente durante i mesi “caldi”: se si decide di cambiare alimentazione al cavallo occorre attuare una transizione alimentare molto più lenta e graduale del solito. Un cambio repentino potrebbe infatti penalizzare la microflora intestinale, causando molteplici effetti negativi sull’apparato digerente.

 

A seconda delle esigenze e dello stato del soggetto in questione, Purina suggerisce:

 

FIBER MASH

1 kg al giorno in almeno 4 litri di acqua. Da aggiungere a qualsiasi razione per reidratare il cavallo in ogni situazione e favorire la buona funzionalità intestinale. Ideale per cavalli sensibili, anziani, prima di un trasporto o durante la lattazione.

MASH

1 kg di prodotto in almeno 2 litri di acqua per migliorare l’idratazione, fornire energia prontamente disponibile e ottimizzare la mobilità intestinale. Consigliato come sostituto della pietanza 1-2 volte a settimana.

ATHLETE

Alimento concentrato ad elevata energia (14% grassi) con acidi grassi Omega 3 e Omega 6. Sostiene l’organismo nei momenti in cui è chiamato a pressioni e sforzi di medio-lunga intensità.

INTEGRI-T

Utilizzabile secco o con l'aggiunta di 2 litri di acqua a 2 litri di prodotto. Con prebiotici e meno del 10% di carboidrati non strutturali. Migliora l’assunzione di fibra digeribile con amidi e zuccheri controllati.

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