L’importanza del fieno nell’alimentazione del cavallo
Il foraggio, che include pascolo e fieno, è la base della dieta di ogni cavallo. Per un cavallo adulto, rappresenta infatti dal 60 al 90% dell’ingestione totale.
Il dosaggio consigliato per un cavallo adulto è di circa il 2% del suo peso vivo. Ad esempio, un pony di 350 kg dovrebbe ricevere circa 7 kg di fieno al giorno, mentre un cavallo di 500 kg ne richiede circa 10 kg.
Tipi di foraggi
I foraggi si dividono principalmente in tre categorie: fieno, insilato e foraggi freschi:
- Fieno: è il foraggio essiccato e conservato. La qualità del fieno dipende da vari fattori come la composizione delle erbe, il metodo di raccolta e conservazione e il momento del taglio,
- Insilato: è il foraggio conservato tramite fermentazione in ambiente anaerobico. Mantiene un buon valore nutritivo, ma richiede attenzione nella gestione per evitare contaminazioni,
- Foraggi freschi: sono le erbe fresche del pascolo. Costituiscono la quasi totalità della razione del cavallo al pascolo e sono generalmente preferite per il loro alto contenuto di nutrienti.
Benefici dei foraggi
Il foraggio fornisce la maggior parte delle fibre necessarie nella dieta del cavallo e ha un ruolo essenziale nella digestione e nel mantenimento di una buona salute. In natura, i cavalli pascolano circa 18 ore al giorno e la masticazione continuativa produce saliva che stabilizza il pH gastroenterico e stimola la motilità intestinale. L’assunzione prolungata di fieno durante la giornata aiuta anche a ridurre la noia e i vizi redibitori, specialmente in situazioni stressanti come competizioni e confinamenti nel box.
Consigli pratici
È importante scegliere il fieno giusto per ogni tipologia di cavallo. Un fieno polifita o di graminacee leggero è infatti ideale per cavalli sovrappeso o in lavoro leggero, mentre un fieno misto medica o un taglio giovane e ricco di nutrienti è adatto a cavalli sottoposti a sforzi intensi.
La qualità del fieno varia poi notevolmente in base alla composizione, al metodo di raccolta e di conservazione e al momento del taglio. Un buon fieno è quello di “sfalcio precoce”, con erbe non troppo fibrose e con fiori evidenti.
Non dimentichiamo che ogni cavallo ha fabbisogni diversi. In generale, si può calcolare che ad un cavallo vada somministrato del fieno di buona qualità in ragione del 2% del suo peso corporeo e una quantità di mangime in base all’età e all’attività fisica giornaliera. È importante bilanciare correttamente la razione equilibrando il quantitativo di fieno col concentrato per evitare squilibri che possono portare a gravi patologie metaboliche.